Come gestire eventuali richieste di rimozione dati
Il Garante della Privacy ha emesso un provvedimento il 9 giugno 2022, reso noto mediante comunicato stampa del 23 giugno 2022, con cui ha dichiarato illegittimo il trasferimento negli USA dei dati raccolti attraverso il servizio Google Analytics. La disposizione è quindi rivolta a tutti i titolari di siti web con almeno una proprietà GA attiva: qualsiasi utente che naviga il tuo sito web può legittimamente richiedere la rimozione dei propri dati personali appellandosi all’Art. 17 “Diritto alla cancellazione” del GDPR (Regolamento UE 2016/679). In questa eventualità, sei tenuto, in qualità di titolare del trattamento dei dati degli utenti, a rispondere a tale richiesta entro 30 giorni dalla sua ricezione. In caso di mancata risposta, è facoltà dell’utente inviare una segnalazione al Garante della Privacy.
La cancellazione del CLIENT ID
Per poter procedere alla cancellazione di eventuali dati raccolti, l’utente deve necessariamente comunicare il proprio CLIENT ID. Si specifica inoltre che, una volta ricevuto questo dato ed eseguita con successo la procedura di richiesta di eliminazione sulla proprietà Google Analytics, “i dati associati a questo identificativo utente verranno rimossi dal rapporto del singolo utente entro 72 ore, per poi essere rimossi dai server Analytics durante il successivo processo di eliminazione. Questi processi sono pianificati in modo da avvenire ogni due mesi circa” (fonte support.google.com/analytics).
A seguito della rimozione del CLIENT ID dell’utente, rimane a tua esclusiva discrezione la possibilità di cancellare definitivamente la proprietà Google Analytics.
Il nostro suggerimento
Il contributo di Eurobusiness – Gruppo Easydata è da intendersi di natura puramente tecnica e operativa. Per azioni da intraprendere, contenuti e modalità di risposta a eventuali richieste di rimozione pervenute dagli utenti, suggeriamo di consultare il tuo consulente privacy di fiducia.
